CRISTO, L’INCOMPARABILE
Riflessioni
Quando i Vangeli parlano dell’incarnazione di Dio,
rivelano due verità importantissime: Cristo diventò, allo stesso tempo ed in
senso assoluto, vero Dio e vero uomo; inoltre, diventando carne, benché avesse
lasciato la gloria, non lasciò la sua divinità.Questi aspetti della Sua natura
erano essenziali per portare a termine il piano riguardante la Salvezza del
peccatore pentito.La Sua morte non sarebbe servita a niente, perché se non
fosse stato Dio non sarebbe potuto risorgere e se non fosse stato uomo non
avrebbe espiato nessun peccato.
L’apostolo Paolo afferma che Cristo, “ essendo in
forma di Dio”, divenne simile agli uomini e non solo l’apostolo afferma ciò, ma
in tutta la Sacra Scrittura si legge che Gesù era stanco eppure chiamò gli
stanchi al Suo riposo, ebbe fame eppure “era il pane della vita”, ebbe sete
eppure “era l’acqua della vita”.Fu in agonia eppure guarì molti malati e
alleviò ogni dolore. Cresceva e si fortificava nello spirito, eppure esisteva
da tutta l’eternità.Fu tentato eppure, in quanto Dio, non peccò mai.Pregò eppure
esaudì delle preghiere. Sulla croce gridò al Padre celeste perché lo aveva
abbandonato, eppure non abbondò mai nessuno.Da ciò si può notare che agiva sia
nella sfera del divino sia nella sfera dell’umano.Il suo essere divino non fu
mai limitato dal fatto di essere anche uomo, né affrontò le situazioni
servendosi delle sue risorse divine.La Sua umanità era stata progettata prima
della fondazione del mondo; venne tra gli uomini per rivelare Dio e per fornire
un sacrificio per i peccati; venne al mondo per distruggere le opere di Satana
e rivelare all’umanità la Sua misericordia.
Nacque in una stalla, ma la Sua nascita fu annunziata
dagli angeli.Non aveva nessuna carica politica e nessuna autorità, ma in cielo
e in terra ogni ginocchio si piegherà davanti a Lui ed ogni lingua confesserà
che Egli è il Signore.Non scrisse nessun libro o compose qualche inno eppure è
l’oggetto di libri ed inni diffusi in tutto il mondo. Non si lasciò mai
inebriare dal successo o intimidire dai nemici o deprimere dal dubbio, non fu mai
preoccupato nelle situazioni più difficili.E’ incomparabile nella Sua umiltà,
nel Suo amore, nella Sua Grazia, nel Suo sacrificio, nella Sua potenza, nella
Sua gloria, nella Sua salvezza tutto questo perché Egli è l’Iddio vivente! La
Sua eterna esistenza e la Sua persona infinita equivalgono a quelle delle altre
persone della Trinità.