CRISTO, POVERO PER AMORE.
Riflessioni
Il più grande avvenimento nella storia dell’umanità è
stato la nascita di Gesù Cristo.
Il profeta Isaia l’aveva annunziata circa sette secoli
prima e quando si realizzò, venne annunziato da un angelo del Signore a dei
pastori che facevano la guardia al loro gregge. L’apostolo Paolo nel darne il
significato spirituale afferma che la Parola si è fatta carne ed ha abitato per
un tempo tra gli uomini. L’Iddio lascia il trono celeste e scende tra i
peccatori per ristabilire quel rapporto d’amore che era stato interrotto dal
peccato.Nella sua imperfezione e limitatezza, il peccatore non sarebbe mai
stato in grado di operare da solo questo ricongiungimento con il Padre Celeste,
che mosso dalla pietà e dalla misericordia si è manifestato in Cristo Gesù.Solo
Gesù, essendo senza peccato, poteva compiere un’opera così grande, ecco perché
si può affermare con l’apostolo Paolo, che Cristo è l’unico mediatore tra Dio e
gli uomini.Il peccato aveva portato la morte nel mondo ma l’Emmanuele (Dio con
noi) ha portato la Vita; il mondo giaceva nelle tenebre del peccato ma Lui ha
portato la Luce che illumina ogni uomo; il mondo era abbruttito dall’odio ma
Lui ha portato la Pace e l’Amore.
Pur essendo il Re dei Re, l’Altissimo, il Signore dei
signori, il Creatore di ogni cosa, è nato nella più gran povertà e deposto in
una mangiatoia; proprio nella fredda stalla vanno ad adorarlo i magi che erano
stati guidati da una stella.Da fanciullo stupirà i dottori del Tempio per la
Sua sapienza, da adulto comanderà ai venti ed alle onde di placarsi, camminerà
sulle acque, guarirà gli ammalati da ogni infermità, resusciterà i morti, sul
Suo volto risplenderà la gloria dell’Altissimo.
Non vi sono state scuole o università che abbiano
avuto più discepoli del Signor Gesù, né biblioteche che possano contenere tutti
i libri che sono stati scritti su di Lui, il Suo nome è arrivato fino
all’estremità della terra, ovunque e in qualunque lingua si cantano lodi per
adorarlo e magnificarlo.
“Dio è con noi”, questo è il significato del Natale,
un Dio che è sempre pronto a dare amore, pace, gioia al peccatore pentito e se
anche si dovesse trovare nella “tempesta” può essere certo che il buon Padre
non l’abbandonerà mai.Questo è lo scopo dell’Incarnazione: rivelare la
grandezza e la bontà di Dio, far conoscere il Suo amore per il peccatore.
L’Emmanuele è il dono speciale,
prezioso e perfetto di Dio per tutta l’umanità.Speciale perché non ve ne è uno
di pari valore.Prezioso perché è venuto per morire al posto del
peccatore,infatti Cristo è l’unico intermediario tra Dio e gli uomini.E’
perfetto perché non può essere comprato ma solo accettato.A tutti quelli che lo
accettano dà il diritto di diventare figli di Dio.