GESU’: MAESTRO DI PERDONO
Riflessioni
Il fulcro della fede cristiana è la Croce, sulla quale
il Figlio di Dio morì per donare all’uomo il Perdono dei propri peccati;
diventa consequenziale per il cristiano mettere in pratica questo insegnamento
di Gesù.
Alla domanda di Pietro: “ Signore, quante volte
perdonerò mio fratello se pecca contro di me?” Gesù rispose: “non ti dico fino
a sette volte, ma fino a settanta volte sette”(Matteo18:21) e nella preghiera
che insegnò ai Suoi discepoli disse: “Perdona i nostri debiti come noi
perdoniamo i nostri debitori”;è chiaro per il peccatore,che ricerca il perdono,
il messaggio che si cela dietro a queste affermazioni : deve praticare egli
stesso il perdono!
Talvolta questo sembra difficile; come si può
continuare a perdonare sempre? Come reagire se ci si trova di fronte ad un
torto grave, ad un atto di viltà, di tradimento? Eppure il Signore Gesu’ sulla
croce pronunciò: “Padre perdona loro” e ogni qualvolta si fa propria la
preghiera del Padre Nostro, si chiede a Dio di perdonare in proporzione al modo
con cui se stesso perdona gli altri.Bisogna tener presente quanto Gesù disse al
servo che si rifiutò di soccorrere colui che si trovava nella sua stessa
situazione e che di seguito fu punito: “Così vi farà anche il Padre mio
celeste, se ognuno di voi non perdona di cuore al proprio fratello”.(Matteo
18:35).Coloro che sono stati toccati dall’amore e dalla misericordia di Dio,
non devono mai dimenticare che l’atteggiamento giusto deve essere quello di
diventare a loro volta persone ripiene d’amore e di misericordia. Il perdono
che si riceve dal Signore è legato a quello che si offre agli altri; se si
continua a provare ancora rancore contro di qualcuno, allora s’ invita Dio a
non concedere il Suo perdono.
La fede cristiana ha come fondamento il perdono
ricevuto gratuitamente da Dio per mezzo di Cristo Gesù e rinnovato
quotidianamente, quindi anche il cristiano deve considerare il fatto di
perdonare gratuitamente, e il perdono verso gli altri è il modo in cui esprime
la sua fede.
Esso, così com’ è insegnato nel Nuovo Testamento, è
fondamentale per coloro che sono stati perdonati ad un prezzo altissimo ed è
perciò indispensabile che essi stessi diventino uomini di perdono: il perdonato
deve sempre diventare perdonante! Un autentico perdono umano è basato sul
perdono divino ed è il presupposto che permette di perdonarsi a vicenda.
Il Signore non chiede mai qualcosa di impossibile
all’uomo;Egli sa come questi sia imperfetto,come sia fatto perciò non lo
carica più di quanto sia in grado di
sopportare. Se quindi, lo invita a perdonare, perdonare deve essere possibile,
fattibile.Del resto è stato Dio stesso che per primo ha perdonato l’uomo perché
ha avuto pietà, misericordia ed amore per lui; chi Gli chiede di essere
perdonato ottiene subito il Suo perdono perché Cristo ha pagato con la Sua
morte tutti i peccati.Il perdono è un atto di ubbidienza a Gesù, perdonare
l’altro rende liberi ed indipendenti perché non solo chiarisce il rapporto, ma
si lascia operare Cristo nel proprio cuore e nella propria vita.