IL CRISTIANO, AMBASCIATORE DI CRISTO. - Chiesa Evangelica - Termoli (Cb)

Vai ai contenuti

IL CRISTIANO, AMBASCIATORE DI CRISTO.

Riflessioni
Ogni cristiano è ambasciatore di Cristo Gesù, Suo testimone in parola ed opere poiché tramite il Signor Gesù ha sperimentato l’amore ed il perdono di Dio.
La consapevolezza di questa verità lo spinge ad annunciare anche ad altri la buona novella affinché anch’essi possano conoscere la misericordia e la bontà del Padre celeste. Indicare la via che porta a Cristo, è il compito che Gesù stesso ha affidato ai suoi discepoli prima di ascendere al cielo: “Andate dunque e fate diventare miei discepoli gli uomini di tutte le nazioni, battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo”( dal Vangelo di S. Matteo capitolo, 18 versetto 19-20).
Anche san Paolo aveva sperimentato l’amore di Dio tanto che da persecutore dei cristiani era divenuto un cristiano perseguitato. Egli voleva spegnere la fiamma dell’Evangelo ma gli rimase impressa la testimonianza del primo martire cristiano Stefano il quale, di fronte ai nemici dell’Evangelo che stavano per lapidarlo, non si discolpò ma proclamò la gloria di Dio rivelata ad Abramo, a Mosè e ad altri uomini. Sulla via per Damasco, mentre si recava in questa città per demolirne la nascente chiesa cristiana, Paolo (Saulo da Tarso) fu colpito dalla manifestazione della potenza di Dio il quale lo voleva per sé e per la sua opera di ambasciatore per Cristo. Quel Gesù che egli stava perseguitando nella persona dei suoi discepoli, gli si era rivelato ed era vivente tanto da sentirne la voce: “Saulo, Saulo perché mi perseguiti?” Signore! Fu la sola risposta che riuscì a dare, era troppo scioccante quanto gli era accaduto.    
In un attimo il suo carattere e le sue aspirazioni furono trasformati in ubbidienza e in servizio per il Signor Gesù. Nei suoi viaggi nelle varie regioni dell’Asia minore e della Grecia fondò comunità cristiane sfidando ogni minaccia ed ogni pericolo; egli aveva capito sin troppo bene l’opera salvifica di Cristo Gesù perciò voleva trasmettere questa verità anche ad altri. La sua fede, la sua vita di preghiera, lo studio della parola di Dio, i discorsi fatti ai suoi nemici per condurli alla verità rappresentarono il suo pensiero costante di diffondere il messaggio di Grazia e di Salvezza di Cristo.
Tale deve essere il pensiero del cristiano ancora oggi, impegnarsi nella diffusione della Verità sfidando ogni pericolo, ogni impedimento poiché il messaggio della salvezza non conosce confini, non conosce limiti.
La vita cristiana non è solo osservanza dell’Evangelo ma è anche messa in pratica degli insegnamenti di Gesù; la vita cristiana è lasciar che Cristo viva ed operi in noi, è l’essere suoi ambasciatori affinché la Verità sia conosciuta da tutti gli uomini. Ambasciatore vuol dire proclamare le virtù di Chi ci ha chiamato dalle tenebre alla luce.  
A cosa serve conoscere Gesù se poi non lo facciamo conoscere agli altri? Come potrebbe l’altro sperimentarne il perdono, l’amore, la pace, la gioia che derivano da questa conoscenza? Chi ha sperimentato tutto questo non può restarsene inoperoso ma si impegna per renderlo noto.
C.E.T. Chiesa Evangelica - Via delle Orchidee, snc - Termoli (Cb)
Torna ai contenuti