IL DONO SPECIALE DI DIO: EMMANUELE, DIO CON NOI - Chiesa Evangelica - Termoli (Cb)

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IL DONO SPECIALE DI DIO: EMMANUELE, DIO CON NOI

Riflessioni
 
Quanta gioia prova l’uomo nel donare, ma molta di più ne sperimenta ogni qualvolta riceve un dono, simbolo d’amore, d’affetto, di amicizia.
 
Il primo ad esprimere questa manifestazione d’AMORE è STATO IL Signore Iddio che proprio con il Natale ha voluto fare all’uomo il regalo più bello: la Salvezza Eterna per mezzo di Cristo Gesù!
 
Il tutto ha inizio con l’annuncio dell’angelo Gabriele alla vergine Maria che era fidanzata ad un uomo di nome Giuseppe, della discendenza di Davide: “ non temere Maria, tu concepirai e partorirai un Figlio e Gli porrai nome Gesù.Questi sarà grande e sarà chiamato Figlio dell’Altissimo”.Al momento della nascita però non c’era posto nell’albergo di Betlemme, dove Maria e Giuseppe si erano recati per il censimento e il Bambino vide la luce in una stalla; qui la mamma lo fasciò e lo depose nella mangiatoia. Quanta tristezza per i genitori! Sapevano che il loro figlio era speciale: era il Figlio di Dio, eppure la sua nascita non era avvenuta nei palazzi reali.
 
I primi ad esserne informati furono delle persone umili, magari analfabete, i pastori delle colline della Giudea. Un angelo del Signore si presentò loro annunziando la buona novella: “Oggi, nella città di Davide, è nato il Salvatore che è Cristo, il Signore” ed una schiera di angeli lodava Dio dicendo: “Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini che Egli ama”.Proprio in quella stalla, a Betlemme, prende inizio il piano di Dio per l’uomo, un piano d’amore, di redenzione, di misericordia e il fine della nascita di Gesù è la rivelazione di questo piano.
 
Dio stesso si fa uomo in Cristo Gesù e si sottopone al peso del peccato per cancellarlo definitivamente; umilia Se Stesso, lascia la gloria celeste si fa povero e scende tra gli uomini non per giudicarli ma per rivelare loro il Suo Amore e il Suo Perdono; entra nel mondo delle tenebre per riportare la luce, per riconciliare il mondo a Sé, per dare pace e felicità ai cuori contristati dal dolore e dalla sofferenza, per dare forza agli affaticati, liberazione agli oppressi, speranza ai disperati. Egli ha tanto amato il mondo che ha dato il Suo Unigenito Figlio e chi crede in Lui ha vita eterna; questo è il messaggio di Gesù che sin da piccolo per la Sua sapienza sbalordisce i dottori nel tempio, da adulto comandò i venti e le onde del mare di tacere, camminò sulle acque, guarì gli ammalati, diede la vista ai ciechi e l’udito ai sordi, risuscitò i morti, sul Suo volto d’uomo risplendette la Gloria dell’Altissimo.
 
Ancora oggi una moltitudine di adoratori celebra la Sua Gloria; il Suo nome e la Sua potenza sono arrivati agli estremi confini della terra, in ogni lingua si cantano lodi e inni per ringraziare Dio di questo grande dono, un dono speciale, prezioso e perfetto.
 
Speciale perché in nessun altro c’è la Salvezza Eterna, prezioso perché non esiste un altro simile, perfetto perché non presenta incompletezze che possono essere sanate da meriti personali. A tutti coloro che lo ricevono nel proprio cuore Egli dà il diritto di diventare figli di Dio; questo è il significato del vero Natale.
C.E.T. Chiesa Evangelica - Via delle Orchidee, snc - Termoli (Cb)
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