PREGHIERA, FILO DIRETTO CON IL SIGNORE. - Chiesa Evangelica - Termoli (Cb)

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PREGHIERA, FILO DIRETTO CON IL SIGNORE.

Riflessioni
La preghiera può essere definita il colloquio dell’anima con Dio, mediante la quale essa esprime ogni desiderio a Colui che può qualunque cosa. Anche il Signor Gesù, il divino Maestro, credette nella potenza della preghiera e pregò molto; infatti pregò subito dopo il Suo battesimo, pregò la notte  che precedette la scelta degli apostoli. Durante il Suo ministerio era solito appartarsi dai discepoli e trascorrere intere notti in preghiera. Pregò al termine dell’ultima cena pasquale e si ritirò nel Getsemani per pregare mentre attendeva la Sua passione e la Sua crocifissione.
Poiché Egli, che è il maestro, dedicò molto tempo alla preghiera, ne consegue che coloro i quali vogliono essere Suoi discepoli devono imitare il Suo esempio. Non solo dedicò molto tempo alla preghiera ma insegnò anche ai Suoi discepoli il modo di pregare; proprio nell’Evangelo di Matteo ai capitoli 6: 5-15 e 7:7-12 è spiegato loro come pregare. La preghiera per eccellenza è Il Padre nostro in cui sono espresse le cose che riguardano Dio ( sia santificato il Tuo nome, il Tuo regno venga, la Tua volontà sia fatta) e poi quelle che riguardano noi (dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti).
Lo stesso apostolo Paolo assegna il primo posto alla preghiera e dice che essa è la più grande e la più importante delle funzioni spirituali perché è nella misura in cui preghiamo che ricerchiamo la volontà del Padre celeste. Pregando con fervore diamo a Dio l’occasione di agire in noi; spesso la stanchezza può renderci incapaci di pregare ma se riflettiamo sul  fatto che la preghiera è un mezzo meraviglioso di comunicazione che ci permette di avvicinarci  sempre, ed in qualsiasi momento, di più a Dio, allora niente e nessuno può impedirci di pregare . Non è solo la stanchezza l’ostacolo alla preghiera ma ve ne possono essere tanti; infatti Satana si serve di molti strumenti per tenerci lontani dal Signore, quali uno spirito distratto oppure l’agitazione o la fretta. . L’elemento fondamentale che deve sostenere la preghiera è la fede perché essere consapevoli di parlare con il Signore è importante, ma lo è altrettanto la profonda convinzione che Egli ha il potere e la volontà di esaudire le preghiere quando esse corrispondono alla Sua volontà di Amore e di Giustizia; preghiera e fede sono strettamente legate tra di loro in quanto l’una sostiene l’altra: “E tutte le cose che domanderete nella preghiera, se avete fede le otterrete” e “quel che chiederete nel Mio nome, lo farò”( dal Vangelo di Matteo 21:22 e di Giovanni 14:13). Talvolta esse non sono esaudite immediatamente, oppure il Signore risponde in modo diverso da quello che ci si aspettava, tuttavia c’è sempre una risposta e si può essere certi che è sempre la migliore per chi chiede. Gesù rivela che l’assiduità troverà riscontro nella risposta del Padre che desidera manifestare il Suo Amore ai Suoi figli, perciò invita a non stancarsi di pregare perché la “stanchezza” corrisponde ad un cedimento sul piano della fede.     
C.E.T. Chiesa Evangelica - Via delle Orchidee, snc - Termoli (Cb)
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